Pescara. Slitta nuovamente l’udienza davanti al gup del Tribunale di Pescara, Gianluca Sarandrea, relativa all’inchiesta sui tetti di spesa delle cliniche private per l’anno 2010, che conta tra i cinque imputati l’ex governatore abruzzese, Gianni Chiodi, l’ex subcommissario, Giovanna Baraldi, e l’ex assessore regionale, Lanfranco Ventroni. Il rinvio si e’ reso necessario in quanto il consulente, Caterina Del Zingaro, incaricato di trascrivere le intercettazioni ha consegnato il corposo elaborato peritale di 3.200 pagine il 5 febbraio anziche’ il 30 dicembre scorso. Le difese hanno, quindi, chiesto un differimento dell’udienza, che e’ stata aggiornata al 10 maggio prossimo. In quell’occasione sara’ ascoltato il perito e saranno calendarizzzate le udienze, tenendo conto anche di eventuali richieste di riti alternativi da parte degli imputati. Nella vicenda sono coinvolti anche due tecnici dell’Agenzia nazionale per i servizi regionali. Nel mirino della procura c’e’il ridimensionamento dei tetti di spesa. Secondo l’accusa, Chiodi, coinvolto in qualita’ di ex commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanita’, avrebbe fatto firmare alle cliniche private contratti di prestazione di assistenza ospedaliera, collegando la firma al pagamento dei crediti che le cliniche vantavano nei confronti della Regione. Le accuse, a vario titolo, sono falso, violenza privata e abuso d’ufficio. Il procedimento ha preso il via da un esposto dei titolari di cliniche private.
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