Pescara. Il gip del Tribunale di Pescara, Mariacarla Sacco, ha respinto la richiesta della procura di applicazione della misura interdittiva di sospensione dell’incarico lavorativo nei confronti di Gaetano Monaco, 50 anni, originario di San Valentino (Pescara), e Domenico Ludovico, originario e residente della provincia di Taranto, rispettivamente direttore generale e responsabile del settore esecutivo della Soget, entrambi indagati nell’inchiesta Soget riguardante 36 milioni di crediti inesigibili (tasse, multe, affitti delle case popolari) del Comune di Pescara. Monaco si era già sospeso dall’incarico nel mese di marzo scorso, mentre Ludovico il 13 luglio scorso in occasione dell’interrogatorio del gip. Monaco è accusato di corruzione, tentata truffa, abuso d’ufficio e falso in concorso; Ludovico di abuso d’ufficio e falso in concorso. Nella vicenda sono indagati anche l’assessore regionale all’Ambiente, in quota Sel, Mario Mazzocca, e il capogruppo di Forza Italia alla Regione Abruzzo, Lorenzo Sospiri. Nello specifico, Mazzocca deve rispondere di corruzione e abuso d’ufficio in concorso; Sospiri è accusato di abuso d’ufficio in concorso. I titolari dell’inchiesta sono i pm del Tribunale di Pescara, Gennaro Varone, Anna Rita Mantini e Mirvana Di Serio.
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