Pescara. Disposta l’autopsia sulla salma di Mauro Di Dante, morto il 24 giugno scorso in un tragico incidente stradale. È indagata la giovane automobilista che lo ha travolto: si procede per omicidio stradale.
Il pubblico ministero della Procura di Pescara, Andrea Di Giovanni, titolare del procedimento penale per omicidio stradale per la morte di Mauro Di Dante, ha disposto l’autopsia sulla salma della vittima e ha iscritto nel registro degli indagati la giovane automobilista che ha travolto il motociclista: si tratta di N. D. B., 22 anni, di Loreto Aprutino. L’incarico al medico legale per lo svolgimento dell’esame autoptico, che dovrà stabilire le cause della morte del cinquantaseienne di Montesilvano, sarà conferito domani, venerdì 3 luglio, presso il palazzo di giustizia di Pescara.
Il terribile schianto si è verificato il 24 giugno nel territorio comunale di Loreto. “Di Dante” si legge in una nota dello Studio 3A, a cui si è affidata la famiglia della vittima “conosciutissimo e ben voluto da tutti anche per la sua attività di autista della Tua, la Società Unica Abruzzese di Trasporto della regione, aveva appena salutato un amico e collega che era andato a trovare, fatalità proprio per vedere e provare la moto che questi aveva appena preso: la due ruote era una delle passioni della vittima, che aveva una Suzuki 600, pure questa acquistata da poco, da neppure un mese”.
“Poco dopo le 19.30” continua la nota “il cinquantasettenne stava rientrando a Montesilvano e percorreva con la sua moto la Strada Provinciale 151 quando, all’altezza dell’intersezione che porta al cimitero del paese e a Santa Maria in Piano, si è scontrato con l’Opel Adam condotta dalla ventiduenne che, provenendo dalla direzione opposta e svoltando a sinistra, senza rispettare il segnale di dare la precedenza, gli ha in pratica tagliato la strada. Un impatto tremendo che non gli ha lasciato scampo: il centauro è morto sul colpo per i gravi politraumi riportati”. L’esatta dinamica è comunque al vaglio dei carabinieri della stazione di Loreto, intervenuti per i rilievi e che hanno posto sotto sequestro, convalidato dal sostituto procuratore, i mezzi coinvolti.
Di Dante ha lasciato in un dolore immenso la moglie Carmelita, i due figli Alessio e Lorenzo, gli anziani genitori Daniele e Maria e i fratelli Mara, Giuliano, Patrizia e Nadia. Attraverso il consulente personale Mario Masciovecchio, la famiglia si è affidata a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, che a sua volta metterà a disposizione un proprio medico legale di fiducia come consulente di parte per le operazioni peritali. Una volta effettuato l’esame autoptico e ottenuto il nulla osta dal magistrato, la famiglia potrà quindi fissare, nei prossimi giorni, i funerali del suo caro.