L’Aquila. Previsto un indennizzo per gli anziani vittime di truffe, anche con l’obiettivo di stimolare
la denuncia dei reati subiti. Azioni di sensibilizzazione e informazione sul tema, prevedendo collaborazioni tra le istituzioni e le forze dell’ordine. Il tutto con risorse, per il solo 2020, pari a un milione di euro.
E’ quanto prevede il disegno di legge presentato dalla Lega in Abruzzo, regione che, secondo dati del ministero dell’Interno, “Vanta il terzo posto in Italia per numero di reati nei confronti degli anziani”. Il disegno di legge è stato presentato nel corso di una conferenza stampa a Pescara, cui hanno partecipato, tra gli altri, il coordinatore regionale della Lega, Luigi D’Eramo, il capogruppo Pietro Quaresimale e i consiglieri regionali Fabrizio Montepara e Luca De Renzis. In base al disegno di legge, l’indennizzo dei danni spetterà a persone anziane residenti in Abruzzo, con almeno 65 anni e con un reddito lordo annuo non superiore a euro 25mila, in caso di truffe subite, per un massimo di duemila euro per anziano e per anno e comprende anche le spese sostenute per la denuncia e la costituzione in giudizio come parte offesa dall’autore della truffa.
“Riteniamo che alcune fasce della popolazione, soprattutto anziani e over 65, soffrano sempre più di reati e, in particolare, delle truffe”, ha sottolineato Quaresimale, “Dato che la normativa nazionale presenta qualche vulnus, vogliamo integrare questa copertura a garanzia della sicurezza e della solidarietà nei confronti delle fasce più deboli. Riteniamo serva un milione di euro per garantire questa tutela. Due i versanti di azione previsti: l’indennizzo per chi subisce truffe ed iniziative volte ad informare e sensibilizzare i cittadini, anche grazie a collaborazioni tra Regione, Comuni e forze dell’ordine, per incentivare le attività anche e soprattutto nelle aree interne”.