Pescara. “Chiuse le golene, i volontari delle associazioni, e prima ancora i vigili urbani, sono già a lavoro dalle 12.00 per avvertire i proprietari delle macchine parcheggiate e mettere in sicurezza il lungofiume”: questo il bollettino del sindaco Masci sulle avverse condizioni meteo (caratterizzate dal forte vento, implacabile da ieri) che hanno travolto la città di Pescara, provocando l’esondazione del fiume omonimo. Da considerare anche che quando piove molto all’interno (e la zona della Marsica è in queste ore flagellata da rovesci temporaleschi), le dighe vengono aperte.
Allagate anche la pista ciclabile e parte della carreggiata, oltre al Club Nautico.
La situazione è monitorata e tenuta sotto stretto controllo.