Pescara. Nel pomeriggio di ieri, personale della Squadra volante e del locale Reparto prevenzione crimine, sono intervenuti presso corso Vittorio Emanuele II, dove era stata segnalata la presenza di un giovane, armato di machete, che minacciava di morte i presenti; giunti sul posto, i poliziotti hanno individuato e bloccato il malintenzionato, poi identificato per C.A., 35enne di Pescara già noto alle forze dell’ordine, trovandolo in possesso di un grosso machete di ferro lungo 50 cm, un coltello a serramanico e 95 euro in contanti. Gli agenti hanno ricostruito l’accaduto, accertando che il predetto aveva dapprima picchiato e procurato lesioni ad uno dei presenti, facendosi consegnare il denaro in suo possesso (circa 100 euro) e poi minacciato gli altri presenti con un grosso machete, per darsi in seguito alla fuga.
In considerazione dell’attività di polizia giudiziaria e degli elementi raccolti nell’immediato, il soggetto è stato tratto in arresto in flagranza di reato e posto a disposizione dell’Autorità giudiziaria, dovendo rispondere di rapina aggravata, lesioni personali, minacce gravi e porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere. In mattinata odierna è stato convalidato l’arresto e il processo per i reati commessi è stato rinviato al mese di luglio.