Pescara. “Voi non ve li meritate i nostri sacrifici”: così Michela Isca, infermiera all’ospedale civile di Pescara, risponde a un negazionista dopo che ha trovato sul vetro della sua macchina, a fine turno, un volantino con su scritto “non vi è alcuna emergenza covid”.
L’infermiera, nonostante non lavori nel reparto covid del presidio abruzzese, sottolinea che lì dentro si è “fatta il mazzo. Alle 7. 30 sono arrivata alla mia auto al parcheggio dei dipendenti e ho trovato questo scempio: un volantino negazionista”.
“Noi medici e infermieri ci facciamo il culo da una vita e non siamo eroi”, precisa l’infermiera, “né santi né missionari ma dei professionisti che lavorano con passione, dedizione e serietà da prima della pandemia e già da prima lavoravamo con deficit di personale. Voi non ve li meritate i nostri sacrifici, quindi per favore, se ti ammalerai di covid”, conclude rivolgendosi al negazionista e in generale a chi continua ad affermare che il covid non esiste, “o di qualsiasi altra malattia visto che hai deciso che le nostre diagnosi e le nostre cure non sono vere o efficaci, non venire in ospedale. Ma non perché io non ti voglio curare, ma perché non te lo meriti. Buona vita a tutti quanti”.