Pescara. Questa mattina circa 250 aderenti al comitato Avanti Tutta, che si batte per la salvaguardia dell’ospedale di Popoli, hanno sfilato in corteo e manifestato davanti alla sede della Regione in viale G. Bovio a Pescara.
Come anticipato ieri mattina dal Presidente D’Alfonso sulla sua pagina Facebook, i manifestanti sarebbero stati ricevuti dal vicepresidente della Giunta regionale Giovanni Lolli. Questi è arrivato con un leggero ritardo sull’orario previsto e si è messo subito a disposizione per un confronto, raggiungendo i sindaci e gli organizzatori del corteo all’esterno della sede della Regione, ma essi non hanno voluto incontrarlo, sostenendo di voler interloquire unicamente con il Presidente D’Alfonso, impegnato stamattina a Teramo in un convegno fissato da tempo e al quale partecipavano diverse figure istituzionali di primo piano.
D’Alfonso ha quindi concordato – come anticipato ieri su Facebook – un incontro con il comitato per venerdì 7 aprile alle ore 8 nella sede della Regione in viale G. Bovio a Pescara.
Il vicepresidente Lolli ha dichiarato: “Nella vicenda dell’ospedale di Popoli ci sono due elementi di novità: l’emendamento approvato dalla Camera, con cui si dispone per tre anni la sospensione dell’applicazione del decreto Lorenzin, e il voto di ieri nella commissione Sanità del Consiglio regionale con cui è stato deciso di istituire un tavolo che dovrà valutare – insieme all’assessore competente – il percorso da adottare per il nosocomio popolese. Quindi massima disponibilità al dialogo, tenendo conto che la struttura si deve inserire in un disegno regionale, altrimenti si fa solo a gara a chi strilla di più. Mi dispiace che non ci sia stata l’opportunità di cominciare a confrontarsi già oggi”.