Pescara. Continua l’azione di controllo delle delicate zone periferiche della città attuato ormai da tempo dai carabinieri di Pescara che, tra la serata del 1° maggio e la mattinata seguente, hanno condotto un massiccio servizio straordinario nella zona di Pescara Colli e nel quartiere Rancitelli.
Nello specifico i carabinieri hanno:
- individuato una coppia di conviventi dedita allo spaccio di stupefacenti in un’abitazione al “Ferro di Cavallo”. La donna, 34enne, è stata arrestata in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare e posta agli arresti domiciliari; l’uomo è stato denunciato a piede libero. Nel corso della perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti e sequestrati 10 grammi di eroina, 9 grammi di cocaina, un bilancino elettronico di precisione e materiale atto al confezionamento delle dosi;
- tratto in arresto in ottemperanza ad un’ordinanza di sostituzione della misura cautelare dell’obbligo di dimora con quella degli arresti domiciliari a carico di A.M., 26enne;
- identificato oltre 60 persone e controllato circa 40 veicoli, eseguendo oltre 20 perquisizioni tra personali, veicolari e locali.
I controlli si sono indirizzati poi all’interno di un noto liceo di Pescara. In collaborazione con la direzione scolastica, i cinofili dell’Arma, assieme ai carabinieri della città, hanno ispezionato alcuni ambienti e pertinenze dell’istituto. L’operazione ha portato al rinvenimento di 13 grammi di hashish rinvenuti nel cortile dell’istituto e di due grinder, scoperti all’interno di un bagno della scuola. I grinder sono piccoli dispositivi che possono avere forma piramidale o a sezione romboidale che, mediante la rotazione antitetica delle due metà, servono a macinare marijuana.
L’attività condotta all’interno del liceo è l’ennesima dimostrazione di come lo stupefacente sia diffuso presso gli studenti ed entri con una certa disinvoltura negli istituti scolastici. L’azione dell’Arma, dunque, così come esercitata con costanza, mira a frenare questo fenomeno che deve comunque essere affrontato circolarmente anche attraverso la diffusione di una cultura di forte e convinta dissuasione dall’uso di qualsiasi genere di stupefacente.
I controlli continueranno anche nelle prossime settimane fino al termine dell’anno scolastico.