Pescara. “Ieri avevo chiesto ai ragazzi di lottare per 90 minuti e loro l’hanno fatto. Ce l’abbiamo messa tutta e il minimo che meritassimo di raccogliere oggi era un pareggio”. Così il tecnico del Pescara, Massimo Oddo, al termine del pareggio casalingo contro il Cagliari. “Anche io alla vigilia speravo in una vittoria ¬ ha aggiunto l’allenatore dei biancazzurri – ma a volte un pareggio vale più di una vittoria, perché ci dà morale, abbiamo visto che i ragazzi ci sono e abbiamo anche accorciato di un punto in classifica sull’Empoli”. Il gol è arrivato all’ultimo assalto, dopo che il Cagliari si era difeso per tutto il secondo tempo al limite della propria area. “Il Cagliari in dieci si è chiuso anche più di quanto avesse preventivato ¬ spiega Oddo – e non era semplice trovare spazi, anche perché non abbiamo caratteristiche che ci permettano di andare in porta con uomini d’area”. Il tecnico dei sardi, Massimo Rastelli, accetta con filosofia il risultato. “Giocare per oltre un’ora in dieci ha condizionato la gara ¬ rimarca il tecnico degli isolani ¬. Abbiamo fatto una prima mezz’ora importante, con grande personalità, andando in vantaggio con il bellissimo gol di Borriello. Poi abbiamo preso delle ammonizioni un po’ ingenue ¬ aggiunte Rastelli -.
Loro si sono fatti sotto e siamo andati in difficoltà, anche se non abbiamo corso grandi rischi”. Soddisfatto Gianluca Caprari, autore del gol che è valso il pareggio in extremis. “Avevo segnato anche contro la Roma ¬ nota il giocatore – ma questo gol è più importante perché ci regala un punto e fa sicuramente morale”. Sulla stessa lunghezza d’onda Simone Pepe, uno dei migliori in campo in casa biancazzurra: “Quando chiosi dall’inizio anche la condizione ti assiste, sono contento del risultato e adesso dobbiamo preparare al meglio la battaglia che ci attende a Crotone”.