Pescara. Regge 68′ minuti (recupero compreso) il muro eretto dal Pescara davanti a Bizzarri. Ma quando crolla, al 22′ della ripresa schiantato dalla capocciata di Milonkovic la frana diventa inarrestabile. Arrivano così in pochi minuti i gol di Radu (ancora di testa) e Immobile, a firmare un ko fin troppo severo per la squadra dell’ex capitano biancoceleste Oddo. A cambiare il rendimento dell’attacco biancoceleste è soprattutto l’ingresso di Keita (15′) al posto dello spaesato Djordjevic. Mister Inzaghi torna al 343, Felipe Anderson si fa ancora più pericoloso sulla fascia ed Immobile ne beneficia. Il Pescara, fino allo svantaggio ordinato e raramente in affanno nonostante la costante pressione dei biancocelesti, ha la sua occasione migliore al 35′ del primo tempo, ma la spreca. L’arbitro Maresca punisce severamente un’entrata di Bastos su Caprari in area. Sul dischetto va Memushaj (peraltro autore di una buona prova) che calcia ampiamente a lato. In avvio la Lazio prova a sbloccarla subito, ma sulla punizione di Cataldi (5′) il gol di testa di Immobile è vanificato da un netto fuorigioco. L’inedito 352 varato da Inzaghi per tamponare l’assenza di Biglia funziona a sprazzi. Immobile e Djordjevic hanno poca confidenza ed è più spesso il primo a portare pericoli alla porta di Bizzarri grazie ai cross di Felipe Anderson. Il Pescara per tutto il primo tempo punta a tamponare e ripartire, ma raramente passa il centrocampo. E proprio da una di questa sporadiche sortite nasce il rigore, sbagliato da Memushaj. Fino a quel momento sarebbe stata la Lazio a meritare il vantaggio per le occasioni create al 16′ con De Vrij (dall’angolo palla addosso al difensore, Bizzarri se la ritrova tra le mani) ed al 28′ con il colpo di testa di Milinkovic, respinto dal portiere, e palla spedita alta da Parolo. Marchetti in azione solo al 40′ per sventare la sassata centrale di Cristante. Gli ultimi minuti sono un assedio, ma i tiri a ripetizione di Felipe Anderson, Milinkovic e Immobile si infrangono contro il bunker pescarese. La ripresa si apre con un doppio cambio degli abruzzesi. Il primo deciso da Oddo che toglie Benali per inserire Manaj, il secondo dalla sorte. Si fa male Gyomber ed entra Fornasier. Al quarto d’ora Inzaghi manda in campo l’applauditissimo Keita. Il Pescara spreca un bel contropiede, concluso con il tiro centrale di Manaj. Ed al 22′ la Lazio passa. Sull’ennesimo cross in area di Felipe Anderson si avventa Milinkovic che svetta più alto di Zampano e con un gran colpo di testa batte Bizzarri. Da lì in poi per i padroni di casa è tutta discesa. Radu raddoppia, Immobile firma il 30 dopo un bello slalom di Keita. Il primo successo casalingo della Lazio è al sicuro, ma è stato più sudato di quel che dice il risultato.
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