Pescara. “Nella seduta del Consiglio comunale di Pianella del 28 luglio 2020, il consigliere Alessandro Minetti iha interrotto ripetutamente l’intervento di alcuni consiglieri comunali, senza chiedere la parola al presidente del Consiglio, in modo scorretto ed offensivo verso il consiglio comunale”, ha no spiegato i consiglieri comunali Gianni Filippone, capogruppo di Pianella Vicina, Anna Bruna Giansante, Annaida Sergiacomo e Denis Sposo del gruppo di Vivere Pianella e Romeo Aramini, Davide Berardinucci e Di Tonto Massimo del gruppo di Un obiettivo in Comune.
“Si ricorda che in presenza del presidente del Consiglio, il consigliere Minetti ha diritto di svolgere solo il ruolo di semplice consigliere comunale, quindi chiedendo la parola al presidente del Consiglio, per poter intervenire. Infatti, durante lo svolgimento della seduta del Consiglio comunale, il consigliere Minetti ha scatenato un’indegna gazzarra, senza una giustificazione politica e nemmeno personale. La condotta ed il linguaggio tenuti da Minetti, sono risultati più confacenti ad un linguaggio da strada, piuttosto che ad un Consiglio comunale. Lo stesso ha preso ripetutamente la parola, senza chiederla preventivamente al Presidente, parlando fuori dal posto a lui assegnato, fuori microfono, su argomenti che non erano nemmeno in discussione, turbando l’ordine dei lavori pronunciando parole quantomeno sconvenienti, spesso rimanendo in piedi senza abbandonare la sala consiliare, infine urlando in maniera aggressiva, esortando i sottoscritti consiglieri comunali a sfiduciare il sindaco in segno di sfida. I sottoscritti consiglieri comunali si ritengono offesi dal comportamento di Minetti, pertanto hanno richiesto con nota protocollata, al presidente del Consiglio comunale, al sindaco, segretario comunale e per conoscenza al prefetto, di richiamare ufficialmente, ai sensi dell’articolo 19 del Regolamento del Consiglio comunale, il consigliere Minetti ad un comportamento consono alla carica ricoperta”, hanno concluso i consiglieri..