Pescara. “Si devono vergognare per il fatto che nel 2017 non abbiano i mezzi per salvare delle persone che chiedono aiuto”. E’ quanto afferma Alessio Feniello, il papà di Stefano che è in attesa di avere informazioni su suo figlio all’ospedale di Pescara. “Li hanno sequestrati”, aggiunge, “Io ho fatto una vacanza e voglio tornare a casa. E devono permettermelo. Erano tutti pronti, con i bagagli fatti. Se mio figlio è salito senza catene, come si può permettere a una strada di farla riempire di neve senza neanche un passaggio?”.
Il genitore critica le autorità per il fatto di non essere intervenuti prima, quando gli ospiti della struttura chiedevano di poter andare via, lanciando allarmi e mandando messaggi affinché la strada venisse pulita. Così come aveva già fatto il proprietario dell’Hotel con una mail al prefetto e alla Provincia. “Se non torna mio figlio non ho niente da perdere”, aggiunge l’uomo, facendo sentire l’ultimo essaggio vocale di suo figlio: “Papà siamo arrivati, nevica tanto, la Panda è uno spettacolo, siamo saliti senza catene”.