Farindola. Emergono particolari che fanno accapponare la pelle sulla tragedia dell’hotel Rigopiano, il resort di lusso ai piedi del Gran Sasso che si è trasformato in una trappola mortale per 29 persone. Dopo le autopsie, eseguite all’ospedale di Pescara, è emerso che “in alcuni casi, ci sono state morti immediate per schiacciamento, in altri casi ci sono stati decessi meno immediati con concorrenza di cause temporalmente assai prossime: schiacciamento, ipotermia e asfissia”. Ma mentre inquirenti e medici legali di parte discutono su quali siano state le reali cause della morte, viene svelato un particolare che fa rabbrividire. Molte vittime sono morte col cellulare in mano, mentre cercavano magari di chiedere aiuto ad amici e parenti o rassicurarli sulle loro condizioni di salute. Come riporta Il Messaggero tutti gli ospiti erano radunati nella hall. Alcuni di loro, seduti accanto al camino, che in quel momento ardeva, forse a causa dell’urto della massa nevosa sono finiti a ridosso delle braci. Altri invece avevano tra le mani il telefono cellulare, aspettando il segnale che viaggiava a singhiozzo, per inviare qualche messaggio tramite WhatsApp, al fine di rassicurare familiari e amici, dopo le scosse di terremoto. I 12 dipendenti del resort, invece, erano intenti a svolgere le loro mansioni nel momento in cui la valanga si è abbattuta su di loro. Nella cucina c’erano le due cuoce, sorprese dalla morte ancora intente nella preparazione dei cibi. Anche l’addetto al ricevimento si trovava sul posto di lavoro, nella Reception della struttura. Il giovane, probabilmente si occupava pure del bar, collocato nella stessa stanza, in quanto aveva in mano il braccio della macchina del caffè.
E intanto quel cumulo di neve e detriti dopo aver restituito i corpi senza vita di 29 persone, inizia a restituire anche i loro effetti personali. C’era una bambola, un accendino, fogli, brandelli di borse, materassi, scarpe, valige, testimoni di vite vissute e spezzate. E poi giochi, tanti giochi, un tempo custoditi nella sala di intrattenimento per i più piccoli.