Pescara. Sedicenne di origine slovacca scomparso da giorni, ritrovato dai carabinieri. A denunciare l’allontanamento e’ stata la madre del ragazzino, che, preoccupata del mancato rientro a casa del figlio, l’8 aprile scorso si e’ rivolta ai carabinieri. I militari dell’Arma hanno da subito accertato che il giovane non aveva intenti suicidari e che verosimilmente si trovava nel capoluogo abruzzese o in aree limitrofe. Nonostante cio’, immediatamente sono scattate le procedure per la ricerca dello scomparso, anche in considerazione della giovane eta’ del ragazzo. Solo nella giornata di ieri i militari, grazie al determinante contributo della madre e dopo aver scavato a fondo nella vita del 16enne, sentendo oltre 30 persone tra amici e conoscenti, sono riusciti a rintracciarlo sulla spiaggia nel centro di Pescara. Il ragazzo, in buone condizioni di salute, ha riferito di aver dormito a casa di amici ed una notte in spiaggia presso uno stabilimento chiuso. Dopo una meritata “tirata d’orecchi” i carabinieri hanno riaffidato il 16enne alla famiglia. “La vicenda – sottolinea il capitano Claudio Scarponi – conclusasi per fortuna nel migliore dei modi ed in maniera celere, rappresenta l’occasione per lanciare un appello ai ragazzi che magari, per un semplice litigio familiare, scappano via di casa creando forte apprensione nei familiari e provocando un enorme dispendio di risorse alle forze di polizia, sottraendole ai compiti di garantire sicurezza a tutta la collettivita’”.
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