Pescara. Tornano a Pescara a distanza di alcuni mesi i sequestri di tonno rosso, di cui è vietata la pesca. In questo caso gli uomini della Guardia Costiera del capoluogo adriatico hanno recuperato nella nottata di giovedì 17 esemplari di Thunnus Thynnus, per un totale di 576 kg. Il prodotto ittico è stato infatti catturato in un periodo dell’anno non consentito dalla legge, e presumibilmente pescato da diportisti, che hanno provveduto a sbarcare i tonni lungo il fiume Pescara, per poi destinarli probabilmente al mercato nero della Capitale. I diportisti, una volta capito di essere osservati dai militari, hanno abbandonato il pescato, dandosi, poi alla fuga.
Il sequestro operato nelle ultime ore si inserisce nell’ ambito dell’attività di polizia marittima della Guardia Costiera tesa ad assicurare il rispetto della normativa nazionale ed europea sulla pesca del tonno rosso. Il prodotto sequestrato, dichiarato idoneo al consumo umano dal servizio veterinario dell’Asl di Pescara, è stato devoluto in beneficenza. I controlli sulla filiera della pesca, da parte dei militari della Guardia Costiera continueranno anche nelle prossime settimane per la tutela dei consumatori e di tutti i commercianti rispettosi della legge.