Pescara. Una quarantina di commercianti hanno aderito questa mattina a Pescara a una manifestazione per chiedere di poter tornare a lavorare e ottenere i ristori.
Gli esercenti alle 10, per cinque minuti, hanno fatto suonare contemporaneamente gli allarmi e gli antifurto dei negozi, dopo l’ok di Questura e Vigilanza privata, proprio per richiamare l’attenzione sulle grosse difficoltà di alcune categorie come quelle di abbigliamento, calzature, gioiellerie, centri scommesse e altri, chiusi da tempo per via della zona rossa.
“La manifestazione è nata quasi spontaneamente”, ha detto l’organizzatore Andrea Di Toro,”perché per l’ennesima volta vogliamo far conoscere la nostra condizione di chiusura delle attività negli ultimi quaranta giorni per la zona rossa. Nell’ultimo anno siamo stati chiusi oltre cinque mesi. Andare avanti è diventato complicato. Occorrono i ristori e tornare a lavorare”. Intanto da lunedì con la zona arancione le attività riapriranno.