Pescara. “Ero in un bar, quando ci hanno invitato ad uscire in modo ordinato. Una volta fuori sentivo sotto i piedi la strada che tremava e il cielo è diventato verde. Ora continuano a suonare gli allarmi di emergenza per allertare la popolazione e il timore di tanti è che possano arrivare nuove scosse”.
Lo racconta all’ANSA una pescarese di 32 anni che vive in Messico per lavoro. Al momento della scossa la giovane era a San Cristóbal de Las Casas, nello stato del Chiapas, a circa 180 chilometri dall’epicentro del terremoto.