Pescara. E’ stato medicato in ospedale e dimesso con una prognosi di 21 giorni il tabaccaio di Pescara rimasto ferito dopo aver reagito ad un rapinatore che ha messo a segno un colpo nella sua attività commerciale, in viale Regina Margherita, nel pieno centro del capoluogo adriatico. Il malvivente, un 31enne di Manfredonia (Foggia), arrestato poco dopo la rapina, è attualmente in carcere in attesa della convalida da parte del gip. Arrivato nel capoluogo adriatico da Manfredonia in treno ieri mattina, il malvivente, 31 anni, già noto alle forze dell’ordine, è entrato in azione attorno alle 20.30. Armato di taglierino, con il volto coperto da cappello, occhiali e cappuccio, si è impossessato del borsello contenente gli incassi. Il titolare dell’attività, 31enne, ha provato a reagire e nella colluttazione ha riportato dei tagli alle mani.
Il malvivente è poi riuscito a fuggire a piedi con un bottino di quasi ottomila euro. Sul posto sono intervenuti squadra Volante della Questura, polizia scientifica e 118, con un’ambulanza della Croce Rossa Italiana per soccorrere il commerciante e per il trasporto in ospedale. Nel frattempo il rapinatore ha raggiunto la stazione centrale, dove ha provato a prendere un taxi, ma il tassista, insospettito dalle macchie di sangue e dalla presenza dei soldi, ha allertato la Polfer. Alla vista degli agenti il giovane ha tentato la fuga a piedi, ma i poliziotti, diretti da Davide Zaccone, lo hanno inseguito e bloccato. Una volta fermato ha ammesso le sue responsabilità ed è stato arrestato per rapina aggravata.