Pescara. Dopo il successo di “Innamorato Perso”, Enrico Brignano si prepara a tornare protagonista dell’estate 2019 con “Un’ora sola vi vorrei”, il suo nuovo one-man-show che sfida e rincorre il tempo. I biglietti saranno in vendita online da lunedì, a partire dalle 11, offline da giovedì 20 giugno sempre alle 11. L’attore romano farà tappa anche in Abruzzo, a Pescara, il prossimo 26 agosto.
Nel mese di agosto la tournée di “Un’ora sola vi vorrei” farà tappa in alcune tra le location più suggestive di tutta Italia, da Nord a Sud: dopo l’anteprima di sabato 3 agosto al Castello di Udine, sarà al Castello Pasquini di Castiglioncello (martedì 6 agosto), all’Arena della Versilia di Cinquale (8 agosto), per poi passare per Anzio, dove l’attore si esibirà allo Stadio del Baseball Icar Peugeot (12 agosto). Successivamente Brignano porterà il suo spettacolo alla Summer Arena di Soverato (24 agosto) e proseguirà al Teatro d’Annunzio di Pescara (26 agosto), in Piazza Cavalieri a Pisa (28 agosto), per terminare a Palermo (30 agosto al Teatro di Verdura). “Ruit hora”, dicevano i latini. “Il tempo fugge”, facciamo eco noi oggi. Che poi, che c’avrà da fare il tempo, con tutta questa fretta? E come mai, se il tempo va così veloce, quando stiamo al semaforo non passa mai? “L’attesa del piacere è essa stessa piacere”, sosteneva Oscar Wilde.
“In effetti, Oscar ha ragione. Perché quando sei sotto al sole alla fermata dell’autobus, ti fanno male i piedi, non ci sono panchine, è ora di pranzo e non hai neanche un pacchetto di crackers… e tornare a casa sarebbe essa stessa un piacere… lì l’attesa del piacere… per piacere… si capisce che è un piacere, no? Mi sa che le teorie di Oscar Wilde vanno un po’ riviste. A spasso nel suo passato, tra ricordi e nuove proposte che rappresentano un ponte gettato sul futuro, Enrico passeggia sulla linea tratteggiata del nostro presente, saltella tra i minuti, prova a racchiudere il fiume di parole che ha in serbo per il suo pubblico e a concentrarle il più possibile, in un’ora e mezza di spettacolo. Sì, un’ora e mezza. Ma il titolo dice “un’ora sola”. Sì, ma la mezz’ora accademica non ce la mettiamo? E poi c’è il condizionale “vi vorrei”, che indica un desiderio non una realtà. O magari Brignano riuscirà magicamente, insieme al suo pubblico, a fermare anche il tempo?