Risultati più che soddisfacenti per l’Abruzzo in merito ai lavori per portare la banda ultra larga sull’intero territorio regionale: secondo quanto riportato sul sito ufficiale che segue i cantieri in Italia, infatti, proprio quella abruzzese è una delle regioni col maggior numero di collaudi, seconda solo al Friuli Venezia Giulia. Ecco tutti i dettagli.
Avanzano i cantieri per la banda ultra larga in Abruzzo
Con 128 cantieri fibra ottica terminati sui 174 totali previsti dall’Agenda Digitale, i numeri che riguardano l’Abruzzo e le opere finalizzate alla diffusione della banda ultra larga sull’intero territorio rappresentano una ventata di ottimismo in una fase storica complessa: i dati permettono infatti di collocare oggi la regione al secondo posto a livello nazionale per ciò che riguarda i cantieri chiusi e già collaudati, lasciando ben sperare per il futuro della connettività anche nelle aree più remote.
Si tratta di un risultato di tutto rispetto per una regione, come quella abruzzese, in cui il digital divide rappresenta un problema atavico assolutamente da risolvere per favorire la competitività delle aziende e permettere a tutti i cittadini di accedere agli ormai imprescindibili servizi online. La soddisfazione per gli obiettivi finora raggiunti traspariva già chiaramente a inizio anno dalle parole dell’assessore regionale all’informatica Guido Liris, che sottolineava l’importanza di questo primato per favorire lo sviluppo non soltanto delle città abruzzesi ma anche delle aree rurali e montane, chiaramente svantaggiate rispetto a quelle urbanizzate.
Il 2022 ha dunque visto procedere in maniera spedita i lavori già in corso, consentendo all’Abruzzo di mantenersi nelle prime posizioni di classifica e di giocarsi la vetta con il Friuli Venezia Giulia, ben al di sopra di molte altre realtà che invece stanno registrando più problemi nella modernizzazione della rete.
Cantieri fibra in Abruzzo, i dati provinciali
L’Abruzzo come regione può vantare numeri molto positivi in fatto di cantieri completati e collaudati ma altrettanto interessante è osservare cosa stia accadendo a livello provinciale. Il maggior numero di opere chiuse, infatti, si trova nella provincia de L’Aquila, dove si contano 54 cantieri già terminati su 72, e in quella di Chieti (48 su 61), mentrePescara e Teramo si fermano rispettivamente a 19 e 7 cantieri completati, ma su un totale di opere avviate molto più basso (ossia 23 e 18).
Il quadro evidenzia dunque una certa differenza già a livello progettuale, facendo emergere la necessità didigitalizzare le zone più interne e di realizzare opere in grado di mettere sullo stesso livello tutti i territori, così da abbattere lo storico digital divide che affligge molte aree della regione e, più in generale, dell’intera Italia.
Mentre il resto d’Europa, infatti, corre verso una copertura quasi totale della rete veloce, l’Italia si trova ancora oggi a fronteggiare diverse problematiche, con un digital divide di secondo livello (ossia la mancanza di connessione a banda ultra larga) che interessa ancora una quota tra il 20% e il 40% della popolazione con tutte le conseguenze del caso.
L’importanza di una rete ultra veloce per l’intero sistema Paese
I motivi per cui gli investimenti sulla modernizzazione della rete internet non sono più rimandabili sono diversi e riguardano l’intero sistema economico nazionale: poter contare sulla banda ultra larga e, dunque, sulla possibilità di disporre di connessioni veloci ovunque ci si trovi, significa infatti non soltanto permettere un più facile accesso a tanti passatempi digitali oggi in voga, come quelli di streaming audiovisivo o quelli dedicati ai giochi tipici dei casino d’Italia rivisitati in chiave digitale, ma anche a molti altri servizi di estrema rilevanza.
La digitalizzazione delle Pubbliche Amministrazioni, per esempio, non avrebbe lo stesso valore se non venisse consentito a tutti i cittadini italiani di potervi accedere comodamente dal luogo in cui vivono, così come le imprese soffrirebbero un importante svantaggio competitivo se non avessero a disposizione una buona connessione internet per poter gestire attività interne ed esterne con gli strumenti più avanzati oggi sul mercato.
Ciò evidenzia ancora di più l’importanza del lavoro finora svolto in Abruzzo, regione che con l’aiuto delle nuove tecnologie potrà guardare al futuro con maggiore fiducia e programmare una vera e propria rinascita sotto molti punti di vista.