Montesilvano. Il caso dei migranti a Montesilvano (Pescara) finisce all’attenzione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica in Prefettura, con Confindustria che sottolinea come il piano di Federturismo e di Assobalneari per la promozione turistica per l’estate 2017, che mette in campo risorse finanziarie, “rischia di essere vanificato per un problema di ordine pubblico, igiene e decoro”. Una situazione che, secondo gli industriali, riguarda soprattutto la zona dei ‘grandi alberghi’. Il problema, ha illustrato il direttore generale di Confindustria Chieti Pescara al Prefetto, è “conseguente a scelte di politiche nazionali che non tengono in alcun conto le realtà economico e sociali dei territori”. “Al problema odierno – ha sottolineato il vicepresidente della sezione Turismo dell’associazione – si sono aggiunti altri fenomeni non evitabili come la gestione del terremoto e il degrado ambientale, che rischiano di paralizzare gran parte dell’attività turistica dei grandi alberghi, ove Montesilvano è il primo distretto turistico d’Abruzzo in termini di posti letto e presenze”. Il presidente di Assobalneari Abruzzo, Ottavio Di Stanislao, ha parlato di “effetti negativi determinati dalle scelte politiche e organizzative dell’autorità centrale che hanno così negativamente pesato sulle realtà socio economiche di Montesilvano”.
“Da diversi mesi la nostra amministrazione è al lavoro per ridurre la presenza dei migranti sul territorio – ha detto il sindaco, Francesco Maragno – affinché questi non vengano più percepiti come un problema o un ostacolo allo sviluppo della città. L’attivazione della progettualità di accoglienza Sprar permetterà non solo di evitare la concentrazione dei migranti nelle zone commerciali e turistiche, ma anche di impegnare i profughi in attività formative e lavorative capaci di favorirne l’integrazione. Continueremo a lavorare fianco a fianco con gli imprenditori perché il comparto produttivo costituito da albergatori e balneatori è il settore trainante capace di far decollare lo sviluppo del nostro territorio”. Il Prefetto ha assicurato che con l’avvio operativo dello Sprar tutti i migranti accolti attualmente nei due Cas verranno distribuiti in apposite strutture gestite dal Comune di Montesilvano, in forma di accoglienza diffusa sul territorio, in zone né turistiche né commerciali. Verrà inoltre garantito un interscambio tra le forze dell’ordine per presidiare il territorio. Confindustria Chieti Pescara e il Comune di Montesilvano, infine, hanno avviato una valutazione per un’ipotesi di convenzione volta all’installazione di telecamere per il controllo del territorio, finanziata dalle imprese turistiche e commerciali dell’area e direttamente collegata ai server della polizia municipale di Montesilvano. Questo progetto ha una finalità preventiva e di controllo del territorio, volta a “evitare fenomeni di devianza e microcriminalità sempre più diffusi, quali prostituzione e spaccio”.