Penne. Avrebbe minacciato un giovane che aveva testimoniato contro di lui, nell’ambito dell’inchiesta “Microcar” dei carabinieri di Penne (Pescara), coordinati dal capitano Alessandro Albano, sullo spaccio di sostanze stupefacenti sopratutto fra minori nell’area Vestina. Per questo un 17enne della provincia di Pescara, che nell’ambito di quella operazione, era stato arrestato lo scorso 15 aprile, e poi sottoposto alla “misura cautelare della permanenza in casa”, questa mattina è stato nuovamente arrestato e rinchiuso in un Centro di Accoglienza per minori in provincia di Roma. Con l’operazione “Microcar” i carabinieri avevano smantellato una organizzazione che si era specializzata nello spaccio di droga fra Pescara, Montesilvano (Pescara), Città Sant’Angelo e l’area Vestina. L’operazione aveva avuto impulso da un’altra attività dei colleghi del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Pescara che nell’ambito dell’operazione “El Hueco” erano riusciti ad individuare i presunti responsabili del danneggiamento del locale, “El Hueco” di Città Sant’Angelo (Pescara), tramite l’esplosione di una bottiglia incendiaria il 9 gennaio del 2015.
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