Pescara. Corre su Facebook la polemica a distanza tra il Movimento cinque stelle e il Pd in merito alle primarie del centrosinistra che ieri hanno decretato Luciano D’Alfonso candidato alla presidenza della Regione Abruzzo. Ieri sera, poco dopo le 20, ad urne appena chiuse, il parlamentare abruzzese del M5S Gianluca Vacca ha parlato di “primarie farsa”. “Non avevamo dubbi – ha scritto tra l’altro in una nota – che il Pd calasse le braghe all’emblema della cattiva politica e a una delle figure piu’ discusse della politica italiana, uno i cui conti con la giustizia sono ancora tutti da regolare. Non avevamo dubbi che il Pd vendesse l’anima al diavolo per provare l’ennesimo disperato tentativo di non perdere le elezioni, pur sapendo di correre il rischio di tornare alle urne tra un anno circa a causa delle vicende giudiziarie di D’Alfonso. Certo, ora la credibilita’ di questo ex partito, ora comitato di affari, e’ nulla, e il Pd non potra’ mai piu’ parlare di legalita’ e moralita’ senza essere spernacchiato da tutti gli abruzzesi”. Vacca, poi, si dice sicuro della vittoria delle elezioni, a maggio, per il M5S. La risposta di Camillo D’Alessandro, capogruppo del Partito democratico in Regione, e’ arrivata sul suo profilo Facebook. “Una volta venne fatto Senatore un cavallo – scrive. Oggi una vacca parlamentare”. E Vacca risponde a sua volta attraverso il social network. “Noi poniamo un problema morale, di credibilita’ politica, di etica nelle istituzioni e loro rispondono insultando… Ma non eravamo noi del M5S a essere buoni solo a denigrare? Complimenti a Camillo D’Alessandro, un giovane (gia’ vecchio) consigliere regionale nonche’ capogruppo del Pd”.
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