Pescara. La tragedia dell’Hotel Rigopiano è finita sulle prime pagine dei media di tutto il mondo. E numerosi sono i messaggi di cordoglio. In un telegramma inviato a Paolo Gentiloni questa mattina il premier spagnolo Mariano Rajoy si è detto “commosso” dalle notizie sul terremoto che ha di nuovo colpito il centroItalia e sulla valanga che ha distrutto “con tragiche conseguenze” l’Hotel Rigopiano. Rajoy ha offerto “le più sincere condoglianze” della Spagna ed ha proposto al premier italiano “qualsiasi aiuto consideri utile che la Spagna possa offrire in questi difficili momenti”. Anche il presidente russo Vladimir Putin ha inviato al presidente del Consiglio Paolo Gentiloni un messaggio di condoglianze per le vittime della slavina che ha colpito l’hotel Rigopiano. “Esprimo” si legge nel testo, ripreso dalla Tass “profonde condoglianze per la morte delle persone dovuta a una slavina in Abruzzo. Le chiedo di trasmettere le mie parole di sincera compassione ai parenti e ai cari dei morti, che il coraggio non li abbandoni in questo difficile momento”.
Un minuto di silenzio in ricordo delle vittime della slavina caduta sull’Hotel Rigopiano in Abruzzo e delle vittime di ieri nell’incendio di Teheran è stato osservato ieri sera dal pubblico e dai musicisti in apertura dello storico concerto alla Vahdat Hall della capitale iraniana, nel quale un’Orchestra sinfonica occidentale si è esibita per la prima volta in Iran dal 1979. Il concerto, culminato con l’esecuzione della Quinta sinfonia di Beethoven, è stato diretto dal maestro Paolo Olmi con l’Orchestra del Festival Pucciniano, l’Orchestra Sinfonica di Teheran e alcuni musicisti della Young Musicians European Orchestra.