L’Aquila. L’Abruzzo, dopo due mesi e mezzo, da lunedì torna in zona gialla. L’ufficialità arriva dopo le valutazioni della Cabina di regia nazionale, con il monitoraggio settimanale che fotografa il miglioramento costante cui si assiste ormai da settimane. Nel pomeriggio di ieri si è riunita anche l’Unità di crisi regionale, che ha ridefinito la mappa dei comuni in zona rossa che passano da 28 a undici: sette nell’Aquilano e quattro nel Teramano. La relativa ordinanza, firmata in serata dal governatore Marco Marsilio, sarà in vigore da lunedì a domenica 2 maggio.
Nell’ultima settimana, in Abruzzo, l’indice Rt ha ripreso a scendere ed è arrivato a 0.84. Contestualmente si è alleggerita ancora la pressione sugli ospedali, con il tasso di occupazione dei posti letto che è sceso in modo significativo. Restano in zona rossa undici Comuni che registrano una incidenza superiore a 250. Escono dalle maggiori restrizioni i centri più importanti della Marsica che dopo il periodo di regole più rigide hanno registrato una diminuzione dei contagi.
“L’Abruzzo torna in zona gialla”, dichiara Marsilio al termine della riunione dell’Unità di crisi, “il numero dei contagiati è in diminuzione, abbiamo la provincia di Pescara che questa settimana ha registrato parametri da zona bianca, essendo sotto i 50 casi ogni centomila abitanti, l’intero Abruzzo è sceso sotto cento. Alcune situazioni continuiamo a monitorarle anche perché con la riapertura delle scuole si sono registrati alcuni focolai. E’ evidente che con la riapertura delle attività all’aperto ci potranno essere maggiori rischi, quindi bisogna sempre tenere alta la guardia e utilizzare tutte le precauzioni con le misure di protezione con la massima serietà”.
“Le scuole riapriranno, così come deciso dai dirigenti scolastici, in presenza al 70% e al 100% nelle quinte classi dove gli studenti si stanno preparando per gli esami di maturità”, annuncia il presidente, precisando che le stesse percentuali di presenza saranno valide anche a Giulianova, unico comune, tra gli undici in zona rossa, ad ospitare istituti superiori.
Intanto, sul fronte vaccini, per gli over 60 sarà possibile ricevere la somministrazione di una dosa di AstraZeneca senza appuntamento. Le Asl di Pescara e L’Aquila stanno organizzando i punti vaccinali, che saranno operativi da domenica. “Vanno incrementate le somministrazioni”, dice il governatore, “su questo vaccino faccio di nuovo un appello perché questo timore che ha portato a molte rinunce è del tutto ingiustificato e si rischia di azzoppare una campagna vaccinale che è l’unica vera arma”.
I nuovi casi accertati nelle ultime ore sono 158. Sono emersi dall’analisi di 4.598 tamponi molecolari: è risultato positivo il 3,44% dei campioni . Si registrano cinque decessi, che fanno salire il bilancio delle vittime a 2.360. Continuano a scendere i ricoveri: 459 pazienti (-7) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 45 (-1, con un nuovo accesso) sono in terapia intensiva. I guariti sono 58.607 (+337).