Pescara. “Nelle carceri abruzzesi si sono registrate positività tra detenuti e poliziotti penitenziari”: a replicare all’assessore regionale alla Sanità, Nicoletta Verì, è il Coordinatore Regionale Fp Cgil Abruzzo Molise del Comparto Sicurezza, Giuseppe Merola, secondo il quale, seppur in numeri esigui, vi sono stati invece detenuti contagiati in alcuni territori come Lanciano, Vasto e Teramo e altrettanti poliziotti penitenziari, specie alla Casa Circondariale dell’Aquila.
“Dopo molteplici richieste di screening al personale penitenziario aquilano, da parte della Fp Cgil, è dovuta intervenire la Prefetta che ha garantito, di concerto con la Direzione, l’effettuazione dei test molecolari presso i drive in, visto che i lavoratori li stavano effettuando a pagamento presso laboratori privati”, chiosa senza mezzi termini il sindacalista, “nelle carceri abruzzesi la situazione epidemiologica è attualmente e fortunatamente sotto controllo, nonostante la comprensibile preoccupazione, grazie alle scrupolose attività preventive messe in campo dall’Amministrazione Penitenziaria ed il buon senso, nonché spirito di sacrificio silenzioso e quotidiano dei lavoratori”.
“L’assessore Verì”, conclude Merola, “se ritiene necessario acclamare l’azione governativa e politica a favore delle carceri abruzzesi, bisogna farlo con dati e fatti che sostengono la realtà e le rivendicazioni sindacali che sono state fatte sin ora”.