Pescara. Vende online pezzi di un motorino rubato mentre è agli arresti domiciliari. Per questo motivo un 24enne pescarese, pregiudicato, è finito in carcere. L’ordine di sospensione della detenzione domiciliare e sostituzione con la custodia in carcere gli è stato notificato due giorni fa dai carabinieri di Pescara, che all’interno dell’abitazione del giovane hanno rinvenuto anche i pezzi del motorino che non aveva ancora piazzato. Sempre i militari dell’Arma, hanno arrestato un 40enne, pregiudicato di Montesilvano, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Corte d’Appello dell’Aquila. L’uomo dovrà scontare una pena residua di un anno e sei mesi per reati contro il patrimonio. Arresto analogo da parte dei carabinieri di Spoltore: in questo caso è finito in manette un 28enne, pregiudicato di Spoltore, in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Corte d’Appello dell’Aquila. Dovrà scontare una pena residua di due anni, otto mesi e sei giorni di reclusione per reati contro il patrimonio. Due, infine, gli arresti in flagranza, entrambi per evasione, eseguiti, sempre, dai carabinieri di Pescara a carico di due pregiudicati, un 39enne pescarese, e un 31enne romeno. I due, entrambi sottoposti agli arresti domiciliari, sono stati sorpresi fuori dal loro domicilio.
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