Pescara. Nelle prime ore della mattinata odierna, a seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Pescara, i Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 2 soggetti per i reati di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
L’attività d’indagine, condotta dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pescara, nasce a seguito dell’arresto presso il terminal bus antistante la stazione ferroviaria di Pescara, dello scorso 24 aprile, di un albanese, proveniente da Bari, trovato in possesso di circa 2,200 kg di eroina purissima.
Lo sviluppo degli elementi investigativi acquisiti durante l’arresto del corriere ha permesso di individuare due fratelli, anch’essi di nazionalità albanese, dimoranti in Montesilvano e gravati da precedenti di polizia specifici, nei cui confronti sono state avviate attività d’indagine che hanno consentito di appurare il loro coinvolgimento quali soggetti dediti al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Nel mese di giugno 2018, in occasione di una cessione di stupefacente che doveva avvenire ad opera dei due fratelli albanesi in una località del foggiano, i finanzieri hanno acquisito dati utili ad individuare il nascondiglio ove i trafficanti avevano occultato la sostanza stupefacente in loro possesso, nelle campagne di Casalbordino ove, nei pressi di un vigneto, veniva rinvenuta una pala e delle buste di plastica.
I successivi scavi hanno permesso di rinvenire, all’interno di alcune buste di plastica 4 panetti di eroina del peso complessivo di kg 2,100.
Le ricostruzioni effettuate dai Finanzieri hanno permesso di addebitare con ogni certezza la proprietà dello stupefacente sequestrato ai due fratelli albanesi e, pertanto, la Procura della Repubblica di Pescara ha richiesto per i 2 albanesi la misura cautelare della detenzione in carcere.
Il GIP di Pescara, concordando con le richieste della Procura, ha disposto l’arresto dei 2 soggetti, che sono stati rintracciati e condotti presso la Casa Circondariale di Pescara, nelle prime ore della mattinata.
L’attività odierna, che ha visto impegnati una ventina di militari ed alcune unità cinofile del Comando Provinciale di Pescara, dimostra ancora una volta che il livello di attenzione al traffico ed allo spaccio di sostanze stupefacenti è sempre altissimo da parte della Guardia di Finanza e della locale Autorità Giudiziaria.