Pescara. Si terrà Venerdì 5 Luglio 2019, alle ore 17.15, presso la Sala “Tinozzi” (sala dei Marmi) della Provincia di Pescara, in Piazza Italia, la presentazione pubblica del libro “Chiavi nere” di Dario Angelucci e “I giorni” di Antonietta Pellegrini, editi entrambi dalle Edizioni Tracce di Pescara, seguita da una lettura pubblica di poesie di Natalia Anzalone, Margherita Cordova (Nostos), Andrea Costantin, Sandra De Felice, Caterina Franchetta, Milvia Di Michele, Ubaldo Giacomucci, Giulia Madonna, Tonia Orlando, Leda Panzone Natale, Marco Pavoni, Mara Seccia, Tania Santurbano.
La manifestazione ha il patrocinio della Provincia di Pescara ed è organizzata dall’Istituto di Ricerche e Attività Culturali. I libri saranno presentati dal poeta, musicista e scrittore Andrea Costantin e dal poeta, editor e critico letterario Ubaldo Giacomucci. Leggerà quale interprete alcuni brani la scrittrice e poeta Tania Santurbano. Gli Autori saranno a disposizione del pubblico per domande e richieste di chiarimenti.
Ha scritto Ubaldo Giacomucci sui due libri:
“La scrittura poetica di Dario Angelucci si proietta lungo le diverse traiettorie psicologiche dell’introspezione per recuperare uno spazio simbolico ancor più esteso che nella lirica tradizionale. Da questo punto di vista la ricerca poetica non prevale sul testo, secondo un’impostazione moderna, libera da rigidi schemi formali e basata su un lessico quotidiano riutilizzato ai fini della dimensione simbolica. In questo senso la fenomenologia delle emozioni definisce una poesia dal linguaggio vivo e palpitante, che si confronta con una forma comunicativa ma personale. L’autore elabora un testo poetico essenziale e cadenzato, che offre al lettore versi misurati ma ricchi di senso e di significati. Una poesia, dunque, di particolare felicità espressiva, grazie soprattutto a una cifra stilistica originale, in cui prevale la densità metaforica del testo.”
“Antonietta Pellegrini ci offre un testo di poesia essenziale, ma anche originale e scorrevole, che spicca nel panorama della poesia italiana contemporanea proprio per la possibilità di conciliare leggibilità e novità espressiva. Ma naturalmente non mancano i riferimenti esistenziali e una coerente introspezione.
La poesia, pertanto, attraverso una trasfigurazione lirica della vita quotidiana e dei sentimenti, spesso diventa allegoria e simbolo, con occasionali sfumature riflessive, che permettono al lettore di sentirsi più vicino all’Autrice. Il ritmo dinamico e serrato, la coerenza nelle scelte lessicali, la forza icastica delle immagini delinea una silloge che è organica, ricca di suggestioni e, allo stesso tempo, testimonianza di grande capacità espressiva.”