Pescara. Fumata bianca sulla volontà di proseguire insieme nel percorso di fusione di Pescara, Monstesilvano e Spoltore. L’assemblea costitutiva della Nuova Pescara, tenutasi ieri, 23 gennaio, a palazzo di città, ha approvato, infatti, la relazione semestrale sulla procedura di fusione, secondo quanto previsto dal calendario della legge regionale per l’istituzione del Comune di Nuova Pescara.
Il primo dei 5 punti contenuti nella risoluzione che è stata provata dall’assemblea costitutiva della Nuova Pescara riguarda l’istituzione di commissioni tematiche, che si occuperanno dell’avvio di forme di gestione associata tra i Comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore e inerenti 12 servizi essenziali: pianificazione urbanistica, grandi infrastrutture, ciclo Idrico, ciclo dei rifiuti, trasporto pubblico locale, approvvigionamento energetico, promozione turistica, gestione delle reti, logistica del commercio, tutela ambientale, servizi e politiche sociali e servizi scolastici. Gli indirizzi forniti dalle commissioni dovranno essere poi resi operativi dai comitati tecnici composti da funzionari comunali e da esperti.
La risoluzione approvata nell’assemblea prevede anche la creazione di una commissione di studio composta da esperti, che dovranno dare il loro supporto tecnico per la redazione del progetto di fusione e dello statuto. Nell’atto è contenuto anche l’istituzione di un organo composto dai tre sindaci e dai componenti dei tre uffici di presidenza cui è demandato il compito di elaborare le proposte che verranno sottoposte all’assemblea costitutiva. La commissione statuto, presieduta da Enzo Fidanza e composta dai capigruppo consiliari dei tre Comuni, dovrà infine predisporre entro due mesi il regolamento per il funzionamento dell’assemblea costitutiva e delle commissioni.